Il prossimo incontro di supervisione tramite gruppo di Psicodramma freudiano sarà sabato 3 marzo 2018.
Per info e contatti
Il prossimo incontro di supervisione tramite gruppo di Psicodramma freudiano sarà sabato 3 marzo 2018.
Per info e contatti
La traduzione di Cure d’adolescents par le psychodrame. Une expérience en banlieue, a distanza di 10 anni dalla sua pubblicazione, ci mostra come in psicoterapia analitica sia sempre di forte attualità l’utilizzo del dispositivo dello psicodramma.
L’opera racconta le esperienze vissute e riportate da un gruppo di giovani seguiti in un centro medico–psico–pedagogico regionale a Parigi. Vengono presentate le riflessioni sviluppate dagli autori francesi sulla base sia delle analisi svolte che dei tantissimi anni di pratica.
Le narrazioni proposte dimostrano come soprattutto oggi la pratica dello psicodramma sia di grande ausilio e sostegno a una buona apertura verso una nuova socializzazione. Questo è valido in particolar modo quando viene rivolta ai giovani, a volte smarriti in una società in continua trasformazione.
La curatrice ha dedicato a questo tema gran parte dei suoi studi e della sua esperienza clinica, riscoprendo, attraverso le testimonianze, il gioco insito dello psicodramma, lo studio e la ricerca in materia, i nuovi settori e le rinnovate modalità di applicazione, come la messa in scena e il lavoro di gruppo.
Prefazione di Luciana La Stella
Sono ripresi, dopo un periodo di sospensione, i gruppi di Supervisione con psicodramma freudiano.
Questi consistono in una applicazione del dispositivo dello psicodramma indirizzato a favorire una elaborazione riguardante l’attività lavorativa dei partecipanti impegnati nel campo delle professioni di aiuto e di cura.
Gli incontri si svolgeranno nella giornata del sabato con tre sedute nella mattina, seguite da una breve discussione, a partire dalla pratica, confrontando i punti di reperii teorici.
A tali gruppi possono partecipare:
a) operatori sanitari e sociali (medici, psicologi, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione, educatori professionali e tutte le categorie che, a vario titolo, sono coinvolti in quest’area operativa) con l’intento che, a partire da situazioni lavorative, possano esporre le questioni che si sono a loro presentate nel proprio ruolo professionale ed i risvolti che si connettono alla propria soggettività.
b) Allievi in formazione di Scuole di Psicoterapia, che desiderino approfondire l’esperienza del gruppo.
c) Diplomati in Scuole di Psicoterapia, che sentano l’esigenza di approfondire le modalità analitiche di lavoro nel gruppo e nelle istituzioni. (come esperienza preliminare ad un eventuale domanda di formazione per diventare psicodrammatisti.)
A Tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione all’esperienza di psicodramma.
Il gruppo sarà condotto e coordinato dal Dott. Giorgio Tonelli e dalla Dott. Antonella Minnucci.
L’impulso a questa proposta nasce con l’obiettivo di offrire a quanti, nell’ambito di un contesto di formazione permanente, vogliano fare un passaggio significativo attraverso l’utilizzo del dispositivo dello psicodramma freudiano affrontando le questioni come centrate prevalentemente sul rapporto tra il soggetto e il legame sociale che il suo discorso testimonia.
Si tenterà di acceder alle risorse affettive alla creatività personale disponibili nella dimensione inconscia attraverso la pratica dello psicodramma freudiano nei modi e secondo le possibilità di ciascuno
Gli incontri si terranno presso la sede dell’Associazione, via Cairoli n 39 con il seguente calendario per il corrente anno:
L’inizio dei lavori è previsto per le ore 9 e la fine dei lavori è prevista per le ore 14.
Per chi non ha mai fatto questa esperienza è previsto un colloquio preliminare
Le richieste di ulteriori informazioni e d’iscrizione (con indicazioni sul proprio iter formativo) vanno inviate al seguente indirizzo di posta elettronica:
associazione.roseo@googlemail.com
Associazione Giovanni B. Roseo
PER LO STUDIO DELLO PSICODRAMMA FREUDIANO
presenta il
Convegno
Genitorialità, oggi
Sabato 11 Novembre 2017
dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30
Presso Seminario via Avogadro n.40, Pesaro
PROGRAMMA
Mattino:
9,00 Inizio lavori
Apertura lavori Giorgio Tonelli
Padre Mario Amadeo
“Genitori e figli nella Bibbia”
Giorgio Tonelli
“Presa in carico e capacità genitoriale”
10,30 Pausa caffè
11,00 Ripresa dei lavori
Silvia Tonelli
“Anche i genitori sono figli”
Alice Ballarini
“Il trattamento di un minore con lo
psicodramma freudiano”
12,30 Pausa pranzo
Pomeriggio:
14,30 Ripresa dei lavori
Antonella Minnucci
“Attualità delle relazioni genitori e figli”
Silvia Pantanelli – Avvocato
“La capacità genitoriale in ambito giuridico”
Cinzia Picciafuoco
“Difficoltà a conciliare il giuridico con il terapeutico”
Conclusioni
Dibattito
Chiusura dei lavori ore 17,30
Possibilità di pranzo a buffet in loco con prenotazione entro il 31 ottobre
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti gli interessati
Per informazioni, prenotazioni ed iscrizioni: info@psicodrammaonline.com, oppure 347 2373910
www.psicodrammaonline.com, Facebook: Associazione Giovanni B. Roseo
genitorialità oggi
In una seduta di psicodramma abbiamo avuto modo di constatare come lo schema della pulsione freudiano (fonte, spinta, oggetto, meta) funzioni perfettamente.
In particolare si è visto come la meta non è tanto l’oggetto (che già Freud aveva segnalato essere la parte più variabile), ma la meta della soddisfazione – e non del godimento – è in realtà l’altro.
Molto spesso viene citata la frase di Lacan “Del Nome-del-Padre si può fare a meno. Se ne può fare a meno a condizione di servirsene….”.
Tutto vero, ma attraverso lo psicodramma si constata che si tratta di trarre profitto dal lavoro dell’altro. Non dall’Altro.
Riprendono le osservazioni sulle sedute di psicodramma freudiano del dr. Tonelli e della dr.ssa Minnucci.
In quest’ultima si è toccato con mano che la così detta “pace dei sensi”, di cui ci si lamenta, è una aspirazione originaria, un tentativo di soluzione.
A volte pesca in un aspetto “masochistico”, altre volte è la pulsione di morte.
Non va dimenticato che la parola originario non è in realtà precisa, perché il tutto deriva in realtà dalla propria storia familiare.
Purtroppo la psicopatologia si trasmette dai genitori ai figli, come una tradizione millenaria ha sostenuto.
Associazione Giovanni B. Roseo
PER LO STUDIO DELLO PSICODRAMMA FREUDIANO
Convegno
“ESSERE UOMINI, ESSERE DONNE. OGGI”
Sabato 12 Novembre 2016
dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30
Presso Seminario via Avogadro n.40, Pesaro
Mattino:
9,00 Inizio lavori
Presenta Giorgio Tonelli
Padre Mario Amadeo
“Maschile e femminile nella Bibbia”
Giorgio Tonelli
“Uomo, donna: l’apporto freudiano”
Antonella Minnucci
“Due corpi non possono fare uno”
Silvia Tonelli
“Quale vantaggio dalla differenza dei sessi?”
Cinzia Picciafuoco
“Gender: una curiosa teoria”
10,30 Pausa caffè
11,00 Ripresa dei lavori
Silvia Pantanelli – Avvocato
“Le relazioni affettive matrimoniali e non matrimoniali. Cosa è cambiato nel diritto di famiglia”
Laura Gobbi – Docente
“La prospettiva di genere nella formazione scolastica”
Dibattito
12,30 Pausa pranzo
Pomeriggio:
14,30 Ripresa dei lavori
Gruppo di psicodramma freudiano per favorire una elaborazione soggettiva
sul tema uomo donna oggi.
(Disponibilità massima di 15 posti)
Chiusura dei lavori ore 17,30
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti gli interessati
Per informazioni ed iscrizioni:
info@psicodrammaonline.com,
oppure 347 2373910
www.psicodrammaonline.com
Facebook: Associazione Giovanni B. Roseo
Essere uomini essere donne oggi
L’IDEALIZZAZIONE DELL’AUTOSUFFICIENZA
L’idealizzazione dell’autosufficienza è l’idea che posso fare tutto da solo e non ho bisogno dell’altro. Essa apre la porta alla psicosi (le nevrosi narcisistiche di Freud ).
Tutt’altra opportunità offre invece l’autorizzarsi che apre la porta all’altro.
Associazione Giovanni B. Roseo
Via Cairoli 39, Pesaro
Tel. 0721 34340
DOVE SIAMO:
Il Centro Paul Lemoine
Scuola di specializzazione in psicoterapia con indirizzo in
psicodramma freudiano
presenta il libro del Dottor Fabio Galimberti:
“Il corpo e l’opera”
Volontà di godimento e sublimazione
Quodlibet Studio
Introduce il Dottor Giorgio Tonelli
Sabato 17 settembre dalle ore 16,30
Presso Libreria “Il catalogo”, Via Castelfidardo n° 60, Pesaro
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti gli interessati
Per informazioni ed iscrizioni:
info@centrolemoinepesaro.it, oppure 347 2373910
http://www.centrolemoinepesaro.it/il-corpo-e-l-opera/
Facebook: Centro Lemoine Pesaro
Nel caso in cui foste interessati agli studi di Fabio Galimberti o voleste approfondire l’argomento si consiglia di visitare
http://www.fabiogalimberti.net/
Ecco un tipico circolo vizioso caratteristico della condizione umana, vale a dire della nevrosi. L’aspirazione insopprimibile per l’uomo è quella di autorizzarsi ad avere un rapporto alla pari con gli altri. Questo è reso impossibile dalla nevrosi che induce a pensare all’altro come ad un nemico da cui difendersi piuttosto che un possibile socio con il quale fare affari con vantaggio reciproco. Il circolo vizioso diventa, nella nevrosi ossessiva, di questo tipo: se l’altro è un nemico mi difendo opponendomi.Sul versante della nevrosi isterica rispetto all’altro fingo di essere amico, per poi pugnalarlo alla prima occasione. In entrambi i casi si tratta di mantenere intatta una non amicizia verso l’altro.