Lettera aperta per Giovanni Trengia

Lettera aperta per Giovanni Trengia, titolare della libreria

“Il Catalogo”

Via Castelfidardo, 58/60 (PU)

 

lettera Associazione Giovanni B. Roseo PER LO PSICODRAMMA FREUDIANO

La sua disponibilità ad ospitare ancora una volta delle conversazioni tenute da aderenti alla nostra associazione ci è particolarmente gradita. Non solo per la personale simpatia e competenza professionale nei suoi confronti e per la piacevolezza del luogo nel cuore della città ma anche perchè i relatori, che si ritengono freudiani, riconoscono ai libri e alla lettura (da distinguersi dallo studio) una via privilegiata per coltivare il proprio pensiero e di conseguenza la propria salute psichica

         Questa ultima affermazione, anche se espressa in modo assiomatico, si regge su una constatazione. Leggere un libro significa porsi nella condizione psicologica di lasciarsi implicare da un altro (l’autore del libro),

Sta poi a ciascun lettore esercitare il suo giudizio che permette di non finire impigliato dalle eventuali teorie che l’autore propone.

         Implicarsi con l’altro senza rimanere impigliati è in effetti un indizio di salute psichica. Le nostre conversazioni possono essere una occasione di stimolo per esercitarsi a distinguere i nostri giudizi dai nostri pre-giudizi.

Vi invitiamo quindi calorosamente a partecipare seguendo la lettera suddetta rimanendo aperti a sue risposte

Cordialmente.

Giorgio Tonelli                                                                      Pesaro, 21/09/2015

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